Progetto Bucaneve

 
In seguito a un’accurata analisi del territorio, va sottolineato che il consumo di cocaina, alcool, pasticche e cannabici è aumentato in maniera macroscopica, ed è in linea con le più recenti statistiche a livello nazionale. Si assiste ad un allargamento esponenziale della tipologia dei consumatori: da persone molto giovani, ancora adolescenti, che usano cocaina, alcol, cannabici, anfetamine, per sperimentarne gli effetti, spinti dal bisogno di sentire delle sensazioni, dal desiderio di divertirsi e di apparire quello che non sono ma che vorrebbero essere; ad adulti, socialmente integrati, che lavorano e dispongono di un reddito.
La tipologia del consumo è sempre più legato ai cicli e agli spazi del divertimento organizzato, ai ritmi dell’attività produttiva, concentrandosi nell’ambito del tempo libero e preservando l’attività lavorativa (o scolastica), sociale e familiare.
Spesso sono persone che hanno una posizione sociale e un’attività professionale da difendere, nonché uno stile di vita apparentemente irreprensibile. A causa di tutto ciò tengono alla stima degli altri e considerano l’abuso di sostanze come una piccola colpa da gestire con discrezione, in ambienti e momenti opportuni.
Il Progetto Bucaneve è un intervento terapeutico ambulatoriale di tipo psicoeducativo, l’orientamento prevalente è cognitivo comportamentale, la gestione della relazione a tutti i livelli e di tipo motivazionale.
Per l’imprescindibile centralità della persona e dei suoi bisogni individuali vengono pensati e costruiti itinerari terapeutici personalizzati, con cui puntare al raggiungimento di obiettivi possibili, quindi non assoluti ma ottimali per ciascuno
L’approccio terapeutico messo in atto dall’equipe si fonda sulla capacità empatica e, nello stesso tempo, su un’efficace forza di contenimento, una presa in carico sincera, reale, partecipata, in modo determinato.